Acqua
Rete distribuzione
La rete di distribuzione dell’acqua potabile si dirama sul territorio con circa 36 Km di condotte. Il materiale principale delle condotte è in ghisa. La rete idrica è divisa in 2 zone: zona alta (viola) e zona bassa (blu).
Schema rete idrica
L'acquedotto è stato costruito nel 1973, la sua fonte idrica principale è il pozzo di Santa Margherita, la cui profondità è di circa 15 metri con un diametro di 3 metri. Il pozzo dispone di 3 pompe per l'erogazione di acqua nelle condotte di distribuzione e di un impianto a raggi ultravioletti come prevenzione contro possibili batteri o virus che si possono trovare nell'acqua.
L'acqua potabile di Stabio non viene decalcificata e non subisce trattamenti di sorta. Il consumo giornaliero si situa a circa 1850 mc.
L'azienda dispone inoltre di tre serbatoi o bacini di accumulazione:
Bella Cima di 1'200mc, costruito nel 1973
Monte Asturo di 330mc, costruito nel 1990
San Pietro di 450mc, costruito nel 1901
Oltre al pozzo Santa Margherita vi è il Pozzo “Savoy” (pozzo d’emergenza) e due sorgenti a San Pietro (sorgente grande e sorgente piccola), non più in servizio.
L’acqua erogata a Stabio è prelevata dalla falda presso il pozzo Santa Margherita.
Progetto nuovo serbatoio Bella Cima
Messa in servizio prevista entro la fine dell'anno 2025
Il progetto del nuovo serbatoio Bella Cima rappresenta un'opera fondamentale per l'approvvigionamento idrico del comprensorio di Stabio. Situato poco sopra il bacino esistente di Bella Cima, il nuovo serbatoio è stato pensato per garantire un'efficienza superiore rispetto alle infrastrutture attuali. I lavori sono iniziati nel giugno 2024 e si prevede che l'opera venga completata entro fine anno 2025.
Con la messa in funzione di questo nuovo impianto, i tre bacini attuali di San Pietro, Bella Cima e Monte Asturo saranno progressivamente dismessi, poiché il nuovo serbatoio sarà in grado di soddisfare pienamente le esigenze della popolazione.
La costruzione, seminterrata in calcestruzzo armato, ha dimensioni esterne di 33.70 x 20.55 metri e un'altezza massima di 9 metri. La struttura è stata progettata per garantire robustezza e durata nel tempo, con una platea, pareti e soletta in calcestruzzo impermeabile, assicurando così una protezione efficace contro infiltrazioni e perdite d'acqua.
Il serbatoio è diviso in due vasche indipendenti, ciascuna con una capacità di 1'610 m³, per un volume totale di accumulo pari a 3'220 m³. La suddivisione interna del volume è stata attentamente studiata per rispondere a diverse esigenze operative:
Volume di compenso: 1'570 m³, utilizzato per il normale funzionamento
Volume di riserva antincendio: 600 m³, destinato alle emergenze legate allo spegnimento incendi
Volume di riserva d'emergenza: 1'050 m³, disponibile in caso di guasti o rotture del sistema idrico
Questa ripartizione del volume assicra una gestione efficiente e flessibile delle risorse idriche, permettendo di fronteggiare situazioni ordinarie e straordinarie con la massima sicurezza.
Il locale tecnico, parte integrante della struttura, ospiterà le attrezzature idrauliche e gli armadi elettrici, garantendo un accesso agevole per la manutenzione e la gestione del sistema.

